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Il progetto Little Game Makers nasce con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva tra i più giovani, offrendo ai bambini di Rionero in Vulture (PZ) un percorso educativo e di co-creazione sul tema della cittadinanza attiva. Ideato e realizzato da POT IN POT nell’ambito del programma Educare Insieme, sostenuto dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, il progetto mira a contrastare la povertà educativa attraverso metodologie innovative che mettono al centro il bambino e le sue capacità di interazione e partecipazione.

Si è concluso ieri il primo modulo dei 4 laboratori “Little Game Makers” che abbiamo attivato nelle 4 classi quinte dell’Istituto comprensivo “Ex Circolo Didattico” di Rionero in Vulture (PZ).
Il Modulo, dal titolo  “The Team’s Talent”, ha rappresentato l’ingresso dei bambini in un’esperienza collettiva volta a sviluppare le competenze fondamentali per lavorare in gruppo. Durante questo percorso, gli alunni hanno esplorato il significato della collaborazione, dell’ascolto attivo e della comunicazione efficace, affrontando sfide e giochi progettati per stimolare il pensiero critico e la consapevolezza di sé e degli altri.

Attraverso una serie di attività guidate dagli esperti Alessandra Maltempo e Gino Marangi, i bambini hanno imparato a riconoscere e valorizzare le proprie qualità e quelle dei compagni, comprendendo l’importanza dell’empatia e del rispetto reciproco. Attraverso esercizi di introspezione e confronto, hanno analizzato la percezione di sé stessi rispetto all’immagine che gli altri hanno di loro, aprendo uno spazio di riflessione sul significato di concetti come sensibilità, determinazione, timidezza e solarità.

Un aspetto chiave del modulo è stato l’allenamento alla comunicazione efficace. Attraverso giochi e simulazioni, i bambini hanno sperimentato come l’ascolto attivo e il rispetto dei turni di parola possano influenzare il dialogo e la comprensione reciproca. Hanno inoltre affrontato il tema della collaborazione, distinguendolo dalla competizione, grazie a un’attività che li ha portati a riflettere sulle dinamiche di squadra e sulle strategie migliori per raggiungere un obiettivo comune.

Il modulo si è concluso con un’esperienza pratica di lavoro di gruppo, nella quale gli alunni hanno dovuto prendere decisioni collettive sull’organizzazione di un evento, mentre alcuni osservatori annotavano il comportamento del gruppo, analizzando eventuali difficoltà comunicative o dinamiche escludenti. Questo esercizio ha fornito un’occasione concreta per comprendere cosa facilita la cooperazione e cosa, invece, la ostacola.

Attraverso The Team’s Talent, i bambini non solo hanno acquisito strumenti utili per lavorare meglio in gruppo, ma hanno anche sperimentato il valore dell’ascolto, della partecipazione e della condivisione.

Verso il secondo modulo: The Curious Talent

Ora il percorso continua con il secondo modulo, The Curious Talent, durante il quale i bambini saranno impegnati nell’apprendimento di concetti chiave legati alla cittadinanza attiva. Ogni classe approfondirà un argomento specifico—memoria storica, tutela del territorio, partecipazione democratica e inclusione sociale— non attraverso un ascolto passivo, ma attraverso giochi e attività di game based learning.

Questa metodologia permetterà ai bambini di esplorare i contenuti in modo dinamico e coinvolgente, stimolando diverse abilità cognitive ed espressive. Grazie a questo approccio, il percorso di Little Game Makers continuerà a essere un’esperienza formativa ricca e stimolante, in cui ogni bambino potrà sentirsi protagonista attivo della propria crescita e del proprio ruolo nella società.