Il progetto “Little Game Makers nasce con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva tra i più giovani, offrendo ai bambini delle classi V dell’Istituto Comprensivo “Ex Circolo Didattico” di Rionero in Vulture (PZ) un percorso educativo e di co-creazione sul tema della cittadinanza attiva. Ideato e realizzato da POT IN POT nell’ambito del programma Educare Insieme, sostenuto dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, il progetto mira a contrastare la povertà educativa attraverso metodologie innovative che mettono al centro il bambino e le sue capacità di interazione e partecipazione.
Dopo aver sviluppato le competenze necessarie per lavorare in gruppo con il primo modulo The Team’s Talent, il progetto Little Game Makers ha portato i bambini a un livello successivo con il modulo 2 “The Curious Talent”. Questo secondo percorso, che è terminato ieri, ha guidato gli alunni alla scoperta dei temi fondamentali della cittadinanza attiva, attraverso un approccio esperienziale che li ha coinvolti in attività di esplorazione, gioco e ricerca.
L’obiettivo di The Curious Talent non è stato quello di trasmettere conoscenze in modo tradizionale, ma di stimolare la curiosità e il pensiero critico dei bambini, utilizzando attività basate sulla Teoria delle intelligenze multiple e tecniche di game based learning. Questo ha permesso agli alunni di apprendere attraverso modalità diverse, valorizzando le loro specifiche abilità e attitudini.
Ogni classe ha approfondito un tema specifico legato alla cittadinanza attiva:
- Memoria storica, classe VA
- Tutela del territorio, classe VB
- Partecipazione democratica, classe VC
- Inclusione sociale e accessibilità, classe VD
Apprendere attraverso l’esperienza
Gli esperti Alessandra Maltempo e Gino Marangi hanno guidato i bambini in un viaggio di scoperta attraverso giochi di ruolo, simulazioni e attività pratiche che hanno permesso loro di immergersi attivamente nei contenuti.
I bambini della classe impegnata nel tema della memoria storica, ad esempio, hanno esplorato il passato attraverso attività che li hanno messi nei panni di storici e investigatori. Hanno ricostruito eventi chiave legati al loro territorio, approfondendo il fenomeno del brigantaggio e interrogandosi sul concetto di “eroe o criminale”. Attraverso giochi di simulazione e rielaborazione creativa, hanno sperimentato l’importanza della narrazione storica e dell’analisi critica delle fonti.
Coloro che si sono concentrati sulla tutela ambientale hanno affrontato il tema attraverso giochi strategici, come la creazione di una mappa concettuale collaborativa sui vulcani e l’analisi dell’impatto ambientale delle scelte economiche attraverso un gioco da tavolo sviluppato appositamente per loro che li ha portati a prendere decisioni sulla gestione delle risorse del territorio e a riflettere sulle conseguenze ambientali delle loro scelte.
Gli alunni che hanno lavorato sulla partecipazione democratica hanno esplorato il concetto di diritti e doveri attraverso attività pratiche che li hanno portati a riflettere sul significato concreto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Attraverso la creazione di uno storyboard per un fumetto, hanno immaginato come cambierebbe la loro vita quotidiana se alcuni diritti fondamentali venissero meno. Il percorso ha permesso loro di comprendere l’importanza dell’azione collettiva e del rispetto reciproco all’interno della società.
Infine, i bambini impegnati sul tema dell’inclusione sociale e dell’accessibilità hanno sviluppato una maggiore consapevolezza sulle difficoltà affrontate da persone con bisogni speciali. Attraverso simulazioni e attività di problem-solving, hanno progettato soluzioni per rendere più accessibili spazi e attività quotidiane. Tra le esperienze più significative, hanno svolto un’ispezione nella loro scuola per individuare barriere architettoniche e ipotizzare modifiche per renderla più inclusiva.
Un percorso di crescita consapevole
Il modulo Curious Talent ha rappresentato una straordinaria occasione di apprendimento attivo, in cui i bambini non solo hanno acquisito nuove conoscenze, ma hanno anche sviluppato una maggiore consapevolezza del loro ruolo all’interno della società. L’approccio basato sull’esperienza diretta e sul coinvolgimento pratico ha reso il processo educativo stimolante e inclusivo, permettendo a ciascun bambino di apprendere secondo il proprio stile cognitivo.
Ora il percorso di Little Game Makers prosegue con il modulo successivo, The Creative Talent, in cui i bambini raccoglieranno e rielaboreranno le conoscenze acquisite attraverso attività di narrazione e co-creazione di un gioco esperenziale da presentare all’intera comunità di Rionero in Vulture.
Dopo aver esplorato il valore della collaborazione e approfondito i temi della cittadinanza attiva, sarà il momento di trasformare le esperienze vissute in storie e progetti creativi, per lasciare un segno concreto del loro percorso di crescita.
Grazie a Little Game Makers, il gioco si conferma ancora una volta uno strumento potente per imparare, riflettere e costruire una società più consapevole e inclusiva, partendo proprio dai più piccoli.