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Organizzare una sessione di brainstorming può sembrare, a prima vista, un compito abbastanza semplice: si riunisce un gruppo di persone, si lancia un tema e a quel punto le idee cominciano a fluire liberamente…
Tuttavia, la realtà è molto diversa e capita spesso che la riunione si blocchi proprio sul nascere: silenzi imbarazzanti, partecipanti esitanti e un’atmosfera che fatica a decollare.

Per evitare questi ostacoli iniziali e stimolare la creatività del gruppo, è fondamentale adottare alcune strategie che aiutino a rompere il ghiaccio.
In questo articolo della rubrica Play & Grow, vi propongo quindi 5 attività ludiche pensate appositamente per dare il via in modo efficace e coinvolgente alla vostra prossima sessione di brainstorming.

Le attività di brainstorming

Il brainstorming è una tecnica creativa utilizzata per generare un gran numero di idee o soluzioni riguardo a un determinato argomento o problema in un breve periodo di tempo. Durante una sessione di brainstorming, i partecipanti sono incoraggiati a condividere liberamente le proprie idee senza timore di giudizio o critica. Questo ambiente aperto favorisce l’emergere di pensieri innovativi e originali. L’obiettivo principale è stimolare la creatività collettiva, sfruttando la diversità di prospettive all’interno del gruppo per affrontare sfide in modo efficace e trovare nuove opportunità.

5 Idee per iniziare un brainstorming in maniera diversa

Ispirata da alcuni giochi e attività rompighiaccio già esistenti, vi condivido qui di seguito 5 idee per iniziare una sessione di brainstorming in maniera diversa. Perché, si sa, “dare il via” in questi casi è sempre il momento più difficile.

1. Tante verità e una bugia

Conoscete l’attività rompighiaccio “due verità e una bugia”? È un icebreaker che mi è capitato di provare ai primi incontri di un percorso di formazione di gruppo. L’attività originale consiste nel presentarsi ai propri compagni raccontando due verità e una bugia su se stessi. Ai compagni tocca il compito di indovinare quale sia la bugia. È un’attività divertente che dice tanto di noi, anche in base alla bugia che scegliamo di raccontare.

Un’attività simile possiamo proporla all’inizio di una sessione di brainstorming. In questo caso, però, il soggetto delle verità e della bugia non saremo noi, ma la situazione sulla quale dobbiamo lavorare. Questa attività potrebbe essere molto utile da usare quando il team di lavoro non ha una percezione corretta e oggettiva della situazione in cui si trova.

Esempio: Avete organizzato un meeting per discutere di cosa non funziona con il vostro servizio clienti e trovare delle soluzioni. Iniziate la riunione presentando la situazione attuale del servizio clienti dell’azienda. Descrivete la situazione utilizzando una serie di dati e affermazioni veritieri e inseritene alcuni falsi. Riuscirà il resto del team a individuare i dati falsi? Lasciate loro tutto il tempo necessario per discutere della situazione e della percezione che ne hanno. 

2. Il gioco del “se fosse..?”

Chi non ha mai giocato da bambino al gioco del “se fosse…?” Sì, sto parlando proprio di quel gioco in cui bisogna indovinare una persona e per farlo si pongono una serie di domande che seguono questa struttura: “Se fosse un animale che animale sarebbe?”, “Se fosse un pianeta che pianeta sarebbe?”, ecc.

Le stesse domande sono perfette per dare il via a una sessione di brainstorming dedicata alla discussione su un nuovo prodotto o servizio.

Esempio: L’obiettivo del meeting è raccogliere idee per strutturare la prossima campagna di comunicazione per il lancio del vostro nuovo prodotto. Fate partecipare quante più persone possibili, di modo che i punti di vista sul prodotto siano i più diversi possibili. Preparate una serie di domande “se fosse…?” e ponetele agli altri partecipanti. Chiedete di accompagnare ogni risposta con una piccola spiegazione.  

3. Domande da bambini

Invita i partecipanti a formulare domande come farebbe un bambino di cinque anni sul tema. Questa idea è perfetta per le riunioni di brainstorming pensate per raccogliere idee per lo sviluppo del vostro prossimo prodotto o servizio.

Esempio: Avete deciso di organizzare una riunione di brainstorming per ideare un’app innovativa legata alla vostra azienda. Dividete il gruppo in due parti: alcuni improvviseranno delle proposte di app (vale naturalmente la regola base di ogni brainstorming: si può dire qualsiasi cosa), gli altri immagineranno di essere dei bambini di 5 anni e faranno le più svariate e bizzarre domande su quelle proposte. 

4. Pictionary Concettuale

Io sono una grande appassionata del gioco “Pictionary” e me la cavo anche abbastanza bene e non perché sia brava a disegnare… Per essere bravi a Pictionary bisogna saper individuare subito gli elementi essenziali che rappresentano visivamente la parola o la frase da far indovinare. Bisogna quindi essere bravi a “sintetizzare visivamente” un concetto. Per questa ragione potete proporre un gioco simile per farvi venire idee su come migliorare la comunicazione del vostro prodotto o servizio.

Esempio: Per questo tipo di sessioni di brainstorming è utile convocare persone che non stanno lavorando direttamente al vostro prodotto o servizio. Anzi, potreste anche decidere di convocare potenziali clienti. Scegliete una serie di parole astratte che raccontano le principali caratteristiche del vostro prodotto o servizio. Alcuni esempi: “sicurezza”, “innovazione”, “affidabilità”, ecc. Senza svelare nulla sul prodotto chiedete ai partecipanti di giocare a Pictionary con queste parole. Quali immagini utilizzeranno per raccontare questi concetti? Come potreste utilizzarle per il vostro prodotto?

5. Telefono senza fili delle idee

Le mappe mentali sono da sempre un ottimo strumento per stimolare la creatività in quanto il loro formato non lineare incoraggia il pensiero libero e l’associazione non scontata di idee. Potete gamificare un po’ di più l’attività trasformandola in una specie di telefono senza fili. L’utilizzo di questa attività vi sarà utile per le sessioni di brainstorming in cui volete indagare insieme ai vostri collaboratori un determinato argomento, individuandone tutte le possibili sfumature .

Esempio: Dovete organizzare una conferenza su tecnologia e innovazione e avete indetto una riunione di brainstorming per capire quali temi toccare, quale sarà il filo conduttore e di conseguenza quali ospiti invitare. Date a ogni partecipante un piccolo bloc-notes. Ogni bloc-notes conterrà sulla prima pagina una parola legata all’argomento che dovete indagare (la prima parola potrebbe anche essere la stessa). Chiedete ai partecipanti di leggere la parola, voltare pagina e scrivere sul foglio successivo una parola che associano a quella che hanno appena letto. A quel punto ogni partecipante passa il bloc-notes al compagno alla propria destra, ricevendo quindi il bloc-notes dal compagno di sinistra. I partecipanti leggeranno solo l’ultima parola scritta e scriveranno quindi sul foglio successivo la propria. Continuate il giro fino a quando lo riterrete opportuno. Poi leggete le catene di parole che si sono formate e discutetene insieme. 

Consigli per una sessione di brainstorming efficace

Prima di concludere vi riporto le principali linee guida per condurre una sessione di brainstorming efficiente:

  • Ambiente accogliente: Create uno spazio confortevole, possibilmente con elementi visivi stimolanti.
  • Regole chiare: Prima di iniziare comunicate in maniera chiara le regole del brainstorming: assenza di giudizio e incoraggiamento alla quantità di idee.
  • Moderazione attiva: Un facilitatore dovrebbe guidare la sessione, assicurandosi che tutti abbiano l’opportunità di partecipare.
  • Documentazione: Registrate tutte le idee emerse, utilizzando lavagne, post-it o strumenti digitali.
  • Tempo limitato: Impostate limiti di tempo per mantenere alta l’energia e la concentrazione.
  • Follow-up: Al termine, valutate le idee e pianificate i passi successivi per implementarle.

Quale tra le idee precedenti proverete a sperimentare nella vostra prossima sessione di brainstorming? Raccontatemelo lasciando un commento sui nostri social o scrivendomi a playandgrow@potinpot.it.

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